Che cos'è il Pest Profiling? Come si utilizza? Linee guida per utilizzare le conoscenze comportamentali degli infestanti e utilizzarle per contrastarli.

Il Pest Profiling è la capacità di analisi comportamentale degli infestanti, usata come strumento della gestione integrata per il controllo e il contenimento delle infestazioni.
Cosa significa? Ogni infestante, vegetale o animale, ha un suo modus vivendi e delle caratteristiche ambientali che determinano le sue azioni vitali, quando tenta di colonizzare un'ambiente.
Gli infestanti non sono dotati di un'intelligenza intellettiva e articolata sul linguaggio, bensì si regolano su una intelligenza che definisco conservativa ed economica. Con questa definizione intendo che gli infestanti hanno come obiettivo vitale la sopravvivenza e la riproduzione. In genere, soprattutto parassiti e insetti, hanno un ciclo di vita breve, se paragonato al nostro o altri mammiferi o vegetali, e questa caratteristica li obbliga a non sprecare troppe energie per mangiare e procreare, cercando posti dove proliferare indisturbati e lontani da predatori e pericoli.
Questo tipo di intelligenza consentirà agli infestanti di scegliere luoghi di riparo e nidificazione vicine alle fonti di cibo, intendendo con cibo ciò che ogni infestante gradisce. La brevità della loro vita non permette loro di perdere del tempo, oppure commettere errori fatali, perché ne risentirebbe la riproduzione della specie. Ovvio che gli infestanti non ragionano sulle questioni, non hanno una capacità di analisi linguistica , ma si muovono secondo una logica conservativa che, come dice la parola, chiude e conserva la sua progenie cercando ripari sicuri, ed economica, perché vicina al rifornimento, senza troppi pericoli.
Altro aspetto fondamentale degli infestanti è che se non trovano contrasto alla loro colonizzazione, riterranno quell'ambiente come il loro, ecco perché un'azione di contenimento e controllo previene questo tipo di problema.
Questo tipo di intelligenza offre gli strumenti per poter eliminare e contrastare gli infestanti, la conoscenza del loro modo comportamentale, consente di individuare i luoghi tipici di nascondimento, le tracce e soprattutto come prevenire le future infestazioni.
Voglio fare un esempio affinché le definizioni sopra prendano un ordine fattuale e non solo teorico.
Le blatte, o scarafaggi, sono insetti che invadono volentieri gli ambienti antropomorfizzati , perché offrono le caratteristiche ambientali ideali per ripararsi e procacciarsi cibo. Le diverse specie sono caratterizzate da modalità comportamentali identiche, poiché le blatte -tutte - odiano la luce, sono onnivore, amano il caldo, rilasciano le ooteche (gli involucri che contengono le uova delle blattine) e tanti escrementi ,nocivi per la salute umana . Ma non sono tutte uguali le blatte, differiscono per colore e per provenienza, e determinate condizioni contribuiscono al loro proliferare.
La blatta orientalis e la periplaneta americana, per esempio, seppur la prima sia nera e tozza, e la seconda marrone e grande, provengono perlopiù dai pozzetti di scarico degli edifici, dove stanno nascoste per molti mesi e poi uscire con la calda stagione in cerca di nuovi lidi e cibo. Per arrivare negli ambienti domestici e umani queste due tipologie percorrono le tubature di scarico - hanno delle ventose sulle zampe - uscendo alla prima possibilità, per quella economicità di cui sopra, ovvero gli scarichi di lavandini e altro posti nei semiinterrati, piano terra e a volte anche primi piani - ma significa che i piani sottostanti sono invasi -
Le blatte germaniche invece arrivano negli ambienti perlopiù perché trasportate dagli imballaggi, talvolta dall' esterno a causa di infestazioni vicine. E' questa la sostanziale differenza tra queste tipologie, la loro provenienza, ed è quella che ci consente di agire in caso di infestazione, soprattutto per prevenire.
Tutte le tipologie, una volta arrivate nell'ambiente, siccome sono onnivore, mangeranno tutto ciò che troveranno nel loro perlustrare , anche scorie di dentifricio o altro tipico del bagno, mentre in una cucina è altamente probabile trovino diversi rifornimenti più nobili. Inoltre cercheranno luoghi riparati e sicuri, bui, e pertanto tenderanno a nascondersi nei battiscopa, nei vani motore degli elettrodomestici, sotto gli stessi, nelle cornici degli infissi se non sigillati - e significherebbe che sono ovunque, risultando un luogo più complesso da colonizzare -
Queste caratteristiche ci consentono di agire direttamente sull'origine e causa del problema, o di prevenirlo, attraverso il controllo programmato dei pozzetti esterni, per esempio, il loro trattamento e quello specifico degli ambienti coinvolti. Ma non solo, anche l'analisi e la la verifica di possibili criticità e la valutazione di un loro ripristino - compito della fase di pest proofing - come per esempio incollare a muro i battiscopa, siliconare le fratture presenti e tutti i luoghi ideali di nascondimento e rilascio uova, oltre al controllo e le azioni correttive degli ambienti di stoccaggio
Il Pest Profiling è uno strumento fondamentale per la lotta integrata agli infestanti, permette un'analisi dettagliata e di predisporre azioni mirate e risolutive, abbattendo l'uso di biocidi a favore del contenimento preventivo e al ripristino delle condizioni a loro favorevoli.
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